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  • Scheda di Partecipazione: 1°Premio Letterario “Una Piazza di Libri – Città di Villa Castelli

    Si allega Scheda di Partecipazione per il 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli

  • Regolamento 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli

    In allegato Regolamento 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli

  • 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli

    1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli

    L’Associazione di Promozione Sociale Villa Castelli On Line Aps presenta il 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri – Città di Villa Castelli, un concorso a tema libero riservato a opere edite ed inedite appartenenti alle sezioni: Poesie e Racconti Brevi.

    Il Premio, la cui giuria sarà svelata prima della serata finale, si prefigge l’obiettivo di riconoscere, ad autori giovani e adulti del nostro territorio, locale e nazionale, il merito di valorizzare la cultura, in senso ampio, attraverso i componimenti presentati.

    Il 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri – Città di Villa Castelli sarà, così, occasione di dialogo e incontro inteso come opportunità di scambio e condivisione.

    L’evento, che si prefigge di diventare un appuntamento fisso del panorama culturale della città, è patrocinato dal Comune di Villa Castelli e supportato dalla Libreria Francavillese e prevede nel suo regolamento, la possibilità di presentare opere edite ed inedite che saranno premiate da una giuria di esperti, anche attraverso riconoscimenti in denaro. La serata conclusiva di premiazione si svolgerà il 23 Dicembre 2023 presso la Sala Consiliare del Comune di Villa Castelli (Br).

    Il regolamento e la scheda di partecipazione sono disponibili sul sito villacastellionline.com e sulle pagine social dell’associazione.

    Sarà possibile inviare i propri elaborati fino al 30 Novembre 2023 utilizzando la mail dell’associazione villacastellionline@gmail.com.

    Per ulteriori informazioni si può inviare un messaggio WhatsApp al n. 3348678014


  • Domenica 14 aprile 2024 in Piazza Ostillio, a Villa Castelli, la Giornata Nazionale dei Lions all’insegna della Solidarietà.

    Domenica 14 aprile 2024 in Piazza Ostillio, a Villa Castelli, la Giornata Nazionale dei Lions all’insegna della Solidarietà.

    Domenica 14 aprile 2024 dalle ore 10:00 alle 13:00 in Piazza Ostillio a Villa Castelli, la Giornata Nazionale dei Lions all’insegna della Solidarietà.

    Domenica 14 aprile, in occasione del Lions Day 2024, molte piazze del mondo si coloreranno di giallo e saranno il luogo di incontro fra Lions e cittadinanza per celebrare la Giornata Nazionale dei Lions all’insegna
    della Solidarietà e per far conoscere a tutti le attività, i service, i programmi e tutte le iniziative messe in campo a livello locale, nazionale e internazionale dai Lions e per fornire tutte le informazioni su questa splendida e meravigliosa realtà.

    Una particolare attenzione alle tematiche dell’ambiente, alla prevenzione ed educazione sanitaria per le malattie degli occhi e per il diabete. Quest’anno il Lions Club Ostuni Città Bianca ha scelto di raccontarsi e di far conoscere le finalità e i valori che contraddistinguono l’associazione alla cittadinanza di Villa Castelli e per l’occasione, con l’ausilio di medici e specialisti dei vari settori, offrirà ai cittadini screening gratuiti della vista e per la prevenzione del diabete, nonché consulenze nutrizionali.

    Dalle 10.00 alle 13.00, infatti il Dott. Ferdinando Fabietti (Medico internista specializzato in Medicina interna) e la Dott.ssa Laura Poci (Biologa Nutrizionista) eseguiranno gli screening per la prevenzione del diabete e forniranno consigli di educazione alimentare, mentre il Dott. Riccardo Monsellato (Medico-chirurgo-Specialista Oculista) e Rocco Gasbarro (Ottico Optometrista) eseguiranno screening della vista.

    Il Lions day sarà, inoltre, l’occasione per illustrare alcuni dei servizi più importanti offerti dai Lions, ovvero il servizio “Cani Guida” finalizzato ad addestrare e consegnare gratuitamente cani guida alle persone cieche
    in tutta Italia, e la “Raccolta degli occhiali usati”, già presente dallo scorso anno anche a Villa Castelli presso l’Ottica Gasbarro, e finalizzata appunto a raccogliere occhiali usati e rimetterli a nuovo, al fine di donarli a
    chi non può permetterseli.

    Una mattinata dedicata alla solidarietà. Un abbraccio di servizio ma anche
    di empatia e di promozione del territorio, tra il lionismo e la comunità
    locale, che ci induce a diventare Costruttori di solidarietà.

    Il Presidente
    Filomena Agnese Chionna

  • Carmela Biondi nominata nuova referente ANPI -Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – per Villa Castelli

    Carmela Biondi nominata nuova referente ANPI -Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – per Villa Castelli

    Villa Castelli (Br), 6 aprile 2024 – E’ Carmela Biondi la nuova co-referente ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) per Villa Castelli, operante al fianco di Maria Domenica Maggiore, già alla guida della sezione ANPI “Leonardo Chirulli” di Ceglie Messapica – Villa Castelli.

    Con un’impeccabile dedizione verso la tutela dei valori costituzionali e della democrazia, l’ANPI rappresenta un faro di speranza e memoria, con 80 anni di storia all’insegna dell’impegno civico e della difesa dei diritti fondamentali.

    Carmela Biondi, forte della sua determinazione e competenza, si inserisce nel tessuto dell’ANPI con la missione di continuare a preservare e promuovere l’eredità della Resistenza, affiancando Maria Domenica Maggiore e la sezione ANPI “Leonardo Chirulli” nelle attività statutarie.

    “La sezione ANPI Leonardo Chirulli di Ceglie Messapica – Villa Castelli agirà in perfetta sinergia nella promozione delle finalità statutarie. Sono molto grata per questo nuovo ruolo che mi impegnerò ad onorare con rispetto e dedizione, portando avanti i valori e gli ideali che hanno contraddistinto l’associazione per oltre otto decenni” – ha dichiarato Carmela Biondi.

    Per ulteriori informazioni sull’ANPI e sulle attività nell’area di Villa Castelli, si prega di contattare:

    carmela.biondi@outlook.com

    +39 3348678014

  • Villa Castelli – Al via il Laboratorio Teatrale a cura di Delia De Marco

    Villa Castelli – Al via il Laboratorio Teatrale a cura di Delia De Marco

    Presentato ieri, 23 Marzo 2024, nella Sala Consiliare del Comune di Villa Castelli (Br) il Laboratorio Teatrale a cura di Delia De Marco, organizzato da Villa Castelli On Line Aps, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, guidato dall’Avvocato Francesco Nigro.

    Il laboratorio, in partenza il 6 Aprile, rivolto a tutte le persone dai 13 anni in su, si articolerà in quattro incontri da tre ore ciascuno e si svolgerà presso l’Ex Cea a Villa Castelli (Br) in via Mascagni n° 2.

    Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato per il 2 Aprile. Per potersi iscrivere è necessario compilare il form on line di seguito indicato:

    Per chi avesse bisogno di informazioni può contattare Villa Castelli On Line APS tramite messaggio whatsapp al numero 3348678014.

    Delia De Marco, attrice, regista e formatrice teatrale, inizia nel 2006  la sua collaborazione con la Cooperativa Teatrale CREST prima come animatrice socio culturale e, l’anno successivo come attrice.

    In tutta la collaborazione con la Cooperativa, conduce laboratori teatrali per l’infanzia e per adulti ma importanti diventano le esperienze con la Casa Circondariale di Taranto, dapprima nel settore femminile e nei due anni seguenti nel maschile, come anche il lavoro con i malati psichiatrici ospedalizzati presso l’Ospedale Nord di Taranto e Se Puede – Cooperativa Sociale Casa per la Vita “ Don Andrea Gallo” di cui è anche vice-presidente.

    La collaborazione con il Teatro Crest, la portano a co firmare la regia di due spettacoli di teatro ragazzi con l’attrice e regista Sandra Novellino, nel 2015 “La Bottega dei Giocattoli” e nel 2019 “Come il Brutto Anatroccolo”, spettacoli nei quali figura anche come attrice e che hanno fatto il loro debutto nazionale all’interno del festival “Maggio all’Infanzia”.

    Nel 2015 inizia a collaborare anche con la Scuola di Piccolo Circo “CircoLaboratorioNomade”, nella quale insegna recitazione e presenza scenica; la collaborazione con la Cooperativa Teatrale Crest continua sia come insegnante in laboratori teatrali  per adulti e nelle scuole, come attrice . Continua a lavorare per la scuola di circo “CircoLaboratorioNomade” e nel 2019 è iniziata anche la collaborazione con l’Aps “La Casa di Sofia”, come operatrice di teatro sociale per bambini disabili, dando vita al progetto “Multicentrum” laboratorio di teatro, danza e circo per tutti. Continua incessantemente il suo lavoro credendo che utilizzare la pedagogia teatrale possa facilitare e velocizzare la creazione di una società più propensa all’accoglienza e all’ascolto.

  • Violenza di genere – Un convegno sul “Consenso” a Villa Castelli

    Violenza di genere – Un convegno sul “Consenso” a Villa Castelli


    In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Villa Castelli organizza il convegno: “Consenso e violenza di genere – Il consenso è davvero il criterio perfetto per distinguere ciò che è bene e ciò che è male nelle relazioni”.

    L’evento, organizzato in collaborazione con Villa Castelli On Line Aps e Collettivo Fluo si svolgerà il 20 Marzo 2024 alle ore 17:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Villa Castelli (Br) in Piazza Municipio.

    Previsti saluti istituzionali del Sindaco di Villa Castelli Giovanni Barletta e dell’Assessore alla Cultura Avvocato Francesco Nigro.

    Interverranno Leonardo Palmisano (sociologo), Rosamaria Scorese (sorella della prima vittima di femminicidio in Puglia), Maria Pia Vigilante (Avvocata, Presidente Giraffa Onlus).

    L’obiettivo del convegno è sensibilizzare la comunità sulla questione della violenza di genere e promuovere una riflessione sul concetto di consenso nelle relazioni interpersonali. Sarà un’occasione per ascoltare le testimonianze di espert* e persone direttamente coinvolte in situazioni di violenza, al fine di promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere.

    Vi aspettiamo numeros* per discutere di un tema così importante e attuale, per sensibilizzare e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere. Sarà un’occasione per confrontarsi e riflettere insieme su come contrastare la violenza di genere e promuovere una società più inclusiva e rispettosa.

  • Serata di Premiazione 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli

    Serata di Premiazione 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli

    Villa Castelli On Line Aps, in collaborazione con la Libreria Francavillese e l’Associazione di Promozione Sociale Estia, è lieta di annunciare il 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli, dedicato alla poesia e ai racconti brevi. L’evento di premiazione si terrà il 23 dicembre 2023 alle ore 18 presso la Sala Consiliare del Comune di Villa Castelli (Br). Saranno premiati i primi tre posti della sezione poesie e racconti brevi, ulteriormente suddivisi in categoria giovani e adulti.

    Il 1°Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli mira a promuovere la creatività e l’espressione artistica attraverso la scrittura. L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Villa Castelli che hanno riconosciuto l’importanza di iniziative culturali di questo tipo nell’arricchimento della comunità.

    Durante la serata di premiazione, saranno presenti le opere dell’artista Enza Schiavoni e le letture dei componimenti premiati saranno curate dalla talentuosa Alessia Scatigna. Inoltre, ci saranno intermezzi musicali eseguiti dal maestro Gabriele Cavallo pianista e compositore e da Valerio Pignatelli, per creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva.

    Il 1° Premio Letterario “Una Piazza di Libri” – Città di Villa Castelli è un’iniziativa che pone al centro la passione per la scrittura e l’amore per la lettura nella società contemporanea. Villa Castelli si conferma un punto di riferimento culturale nell’ambito letterario, grazie a eventi di questa portata che coinvolgono e stimolano la comunità locale.

    L’organizzazione invita scrittori e poeti di ogni livello e chiunque voglia condividere questo momento, a partecipare alla serata di premiazione del concorso letterario unico nel suo genere. Le candidature possono essere sottoposte online sul sito web https://villacastellionline.com/ nei giorni precedenti alla data di scadenza prevista per il 30 Novembre.

    Per ulteriori informazioni su “Una Piazza di Libri” e sul Premio Letterario, si prega di visitare il sito web Villa Castelli on-line Aps  https://villacastellionline.com/ o contattare l’organizzazione all’indirizzo e-mail villacastellionline@gmail.com

    Siamo entusiasti di condividere questa meravigliosa avventura letteraria con voi e vi aspettiamo numerosi alla serata di premiazione del 23 dicembre!

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    Contatti per la stampa:

    Carmela Biondi

    Ufficio stampa di Villa Castelli On Line Aps

    E-mail: villacastellionline@gmail.com carmela.biondi@outlook.com

    Telefono: 3348678014

  • Statuto Villa Castelli On Line Aps

    Statuto “VILLA CASTELLI ON LINE APS”
     
    Definizioni e Finalità  

    Articolo 1 – Forma giuridica e principi generali
    È costituita l’Associazione di Promozione Sociale, ai sensi del Codice del Terzo Settore (D.Lgs 117/2017, di seguito indicato come CTS) e ss.mm. ii, e delle norme del Codice civile in tema di associazioni, “VILLA CASTELLI ON LINE APS” (denominata Associazione nel presente testo) con sede legale in Villa Castelli (Br), via Giotto N°40.   L’Associazione è un Ente del Terzo Settore (ETS) e centro di vita associativa, autonomo, pluralista, apartitico, a carattere volontario, democratico e antifascista ed ha durata illimitata; non persegue finalità di lucro e non è pertanto consentita la distribuzione anche indiretta di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.  
    Articolo 2 – Finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale
    Lo scopo principale dell’Associazione è promuovere socialità, mutualismo, partecipazione e sviluppo del senso di comunità, e contribuire alla crescita culturale e civile dei/delle propri/e soci/e, come dell’intera comunità. Sono finalità dell’associazione: la promozione del benessere delle persone e il riconoscimento del diritto alla felicità; la promozione della cultura, delle sue forme espressive, della creatività e delle attitudini creative, degli spazi per l’espressione, la formazione, la creazione, la produzione e fruizione culturale; il riconoscimento dei diritti culturali, la promozione dell’accesso universale alla conoscenza, al sapere, all’educazione, alla cultura, all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione, la promozione dell’inclusione digitale (e-Inclusion); promozione della cultura cinematografica e audiovisiva, ai sensi della L. 220/2016, attraverso proiezioni, dibattiti, conferenze, corsi, pubblicazioni e iniziative di formazione del pubblico riferite particolarmente al mondo giovanile e alle istituzioni scolastiche; …
    Articolo 3 – Attività di interesse generale, attività diverse e raccolta fondi  
    L’Associazione persegue le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale di cui all’art. 2 mediante lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, delle seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 del CTS:   In particolare, l’associazione si propone di curare le seguenti attività:   i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui all’art. 5 CTS attraverso la promozione di attività quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di spettacoli, rassegne, festival, mostre, convegni, corsi, seminari… d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa; k) organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale e culturale; l) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa; v) promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; w) promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui all’art. 5 del CTS, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; z) riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.   Tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali, ricreative e formative e tutti quelli in cui si può dispiegare una battaglia civile contro ogni forma d’ignoranza, d’intolleranza, di violenza, di censura, d’ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di solitudine forzata, sono potenziali settori d’intervento dell’Associazione. L’Associazione può esercitare, ai sensi dell’Art. 6 del CTS, attività diverse da quelle di cui al presente articolo, secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale, come individuate dal Consiglio Direttivo, nonché raccolte fondi ai sensi dell’art. 7 del medesimo decreto.
    Articolo 4 – Volontariato
    L’Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai/le propri/e associati/e. La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’ente di cui il/la volontario/a è socio/a o tramite il quale svolge la propria attività volontaria. L’Associazione provvede ad istituire apposito registro ove iscrivere i/le volontari/e dell’Associazione che svolgono la loro attività in modo non occasionale. L’Associazione potrà inoltre avvalersi, in caso di particolare necessità, per lo svolgimento dell’attività di interesse generale ed il perseguimento delle finalità, di prestazioni di lavoro dipendente, autonomo o di altra natura, anche ricorrendo ai/lle propri/e associati/e, secondo i limiti e le modalità stabiliti dalla normativa vigente. Laddove necessario o obbligatorio per legge, l’associazione adotterà, con delibera assembleare, il regolamento dei rimborsi spese e il regolamento del volontariato.
    I/le Soci/e

    Articolo 5 – Ammissione dei soci
    Il numero dei/lle soci/e è illimitato e non può essere inferiore al numero minimo previsto dall’art. 35 c. 1 CTS. Può diventare socio/a chiunque approvi le finalità dell’Associazione, si riconosca nel presente Statuto, indipendentemente dalle proprie condizioni economiche, identità sessuale, nazionalità, appartenenza etnica e religiosa. In considerazione delle attività esercitate, i minori di anni diciotto possono assumere il titolo di socio/a previo consenso di chi ne esercita la responsabilità genitoriale. Agli/lle aspiranti soci/e sono richiesti l’accettazione e l’osservanza dello statuto e il rispetto della civile convivenza. Lo status di socio/a, una volta acquisito, ha carattere permanente, e può venir meno solo nei casi previsti dal successivo art. 9. Non sono pertanto ammesse iscrizioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a termine. Gli/le aspiranti soci/e devono presentare domanda al Consiglio Direttivo, menzionando il proprio nome, cognome, indirizzo, luogo e data di nascita unitamente all’attestazione di accettare e attenersi allo statuto, ai regolamenti interni e alle deliberazioni degli organi sociali.  
    Articolo 6 – Procedimento di ammissione
    È compito del Consiglio Direttivo, o di uno/a o più Consiglieri/e da esso espressamente delegati/e, esaminare ed esprimersi in merito alle domande di ammissione, entro un massimo di trenta giorni dalla richiesta di adesione, verificando che gli/le aspiranti soci/e abbiano i requisiti previsti. Qualora la domanda sia accolta, la comunicazione di accettazione sarà assolta con la consegna della tessera sociale di VILLA CASTELLI ON LINE APS al/alla nuovo/a socio/a e il suo nominativo sarà annotato nel Libro dei Soci. In caso di rigetto motivato della domanda da parte del Consiglio Direttivo, comunicato entro il termine di cui al primo comma o qualora ad essa non sia data risposta entro lo stesso termine, l’interessato/a potrà presentare ricorso al Presidente entro trenta giorni dalla comunicazione del rigetto ovvero dallo scadere dei termini di cui al primo comma. Sul ricorso si pronuncerà in via definitiva l’Assemblea dei Soci alla sua prima convocazione.
     Articolo 7 – Diritti dei soci
    L’ordinamento interno dell’Associazione è ispirato a criteri di democraticità, pari opportunità ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati. Gli/le soci/e hanno diritto a: frequentare la sede dell’Associazione e partecipare a tutte le iniziative e alle manifestazioni promosse dall’Associazione; riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l’Associazione e concorrere all’elaborazione del programma; discutere e approvare i rendiconti; eleggere ed essere eletti/e componenti degli organismi dirigenti, di garanzia e di controllo; esaminare i libri sociali, previa richiesta scritta motivata al Consiglio Direttivo; approvare le modifiche allo statuto nonché l’adozione e la modifica dei regolamenti. Hanno diritto di voto in Assemblea i/le soci/e che abbiano provveduto al versamento della quota sociale almeno quindici giorni prima della data di svolgimento dell’Assemblea.
    Articolo 8 – Doveri dei soci
    Il/la socio/a è tenuto/a a: rispettare lo statuto, i regolamenti, le delibere degli organi sociali; versare alle scadenze stabilite le quote sociali decise dagli organismi dirigenti; mantenere un’irreprensibile condotta civile e morale nella partecipazione alle attività dell’Associazione e nella frequentazione della sede sociale. In particolare, è obbligo del/della socio/a mantenere una condotta di rispetto verso gli/le altri/e soci/e e verso gli organismi sociali nonché verso il buon nome dell’Associazione, le sue strutture e le sue attrezzature; rimettere la risoluzione di eventuali controversie interne al giudizio degli organismi di garanzia dell’Associazione o, in mancanza, all’Assemblea dei soci; osservare le regole dettate dalle Associazioni nazionali, dalle Federazioni, dagli Enti e dagli organismi ai quali l’Associazione aderisce o è affiliata. La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico vincolante a sostegno economico dell’Associazione, non costituisce pertanto in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi, non è in nessun caso rivalutabile, rimborsabile o trasmissibile.
    Articolo 9 – Perdita della qualifica di socio
    La qualifica di socio/a si perde per: decesso; scioglimento dell’Associazione; mancato pagamento della quota associativa annuale; dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo; espulsione o radiazione  
     
    Articolo 10 – Azioni disciplinari
    Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di intraprendere azione disciplinare nei confronti del/della socio/a, secondo la gravità dell’infrazione commessa, mediante il richiamo scritto, la sospensione temporanea, rifiuto del rinnovo della tessera sociale o l’espulsione o radiazione, per i seguenti motivi: inosservanza delle disposizioni dello statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali; denigrazione dell’Associazione, dei suoi organi sociali, dei/delle suoi/e soci/e; l’attentare in qualunque modo al buon andamento della vita dell’Associazione, ostacolandone lo sviluppo e perseguendone lo scioglimento; il commettere o provocare gravi disordini durante le assemblee; appropriazione indebita dei fondi sociali, atti, documenti od altro di proprietà dell’Associazione; l’arrecare in qualunque modo danni morali o materiali all’Associazione, ai locali ed alle attrezzature di sua pertinenza. In caso di dolo, il danno dovrà essere risarcito; l’arrecare danni morali o materiali ad altro/a socio/a ovvero a terzi in occasioni comunque connesse alla partecipazione alla vita associativa, ovvero adotti condotte che manifestino con evidenza incompatibilità con i valori sociali espressi dal presente statuto.
    Articolo 11 – Trasparenza Le delibere degli organi e i libri sociali sono accessibili ai componenti l’organismo e devono essere conservati e restare a disposizione dei soci che ne facciano richiesta di consultazione. Ciascuno dei provvedimenti di cui al precedente articolo 10 dovrà essere reso noto al/la socio/a con comunicazione scritta. Contro ogni provvedimento disciplinare di cui all’art. 10, è ammesso il ricorso entro trenta giorni al Presidente che lo pone all’ordine del giorno della prima Assemblea dei Soci utile, che deciderà in via definitiva.
    Patrimonio Sociale e rendicontazione  

    Articolo 12 – Patrimonio
    Il patrimonio sociale dell’Associazione è indivisibile e destinato unicamente, stabilmente e integralmente a supportare il perseguimento delle finalità sociali, dedotte le obbligazioni relative Esso è costituito da: beni mobili ed immobili di proprietà dell’Associazione; eccedenze degli esercizi annuali; erogazioni liberali vincolate, donazioni, lasciti; fondo di riserva; partecipazioni societarie e investimenti in strumenti finanziari diversi, secondo le norme ed i limiti in materia stabiliti dalla vigente normativa; ogni altro attivo coerente con i diritti propri di un’associazione senza scopo di lucro e di promozione sociale. Il patrimonio sociale, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.  
    Articolo 13 – Fonti di finanziamento
    Le fonti di finanziamento dell’associazione sono: quote annuali di adesione e tesseramento dei/delle soci/e; proventi derivanti dalla gestione economica del patrimonio; proventi derivanti dalla gestione diretta di attività, servizi, iniziative e progetti; contributi pubblici e privati; erogazioni liberali; raccolte fondi; ogni altra entrata diversa non sopra specificata.
      Articolo 14 – Termini di approvazione del bilancio
    L’esercizio sociale si intende dal 1° gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Di esso deve essere presentato all’Assemblea dei soci entro il 30 aprile dell’anno successivo un bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 13 del CTS. Una proroga può essere prevista in caso di comprovata necessità o impedimento.
      Articolo 15 – Bilancio sociale
    Nel caso in cui i ricavi, le rendite, i proventi o le entrate comunque denominate dell’Associazione siano superiori ad 1 milione di euro, è redatto a cura del Consiglio Direttivo il bilancio sociale ed approvato dall’assemblea nei medesimi termini previsti per il bilancio di esercizio.  
    Organismi dell’Associazione  

    Articolo 16 – Organismi
    Sono organismi di direzione dell’Associazione: l’Assemblea dei Soci; il Consiglio Direttivo. Tutte le cariche elettive sono gratuite. È Sono organismi di garanzia e controllo: l’Organo di Controllo, anche in forma monocratica, se dovessero ricorrere i presupposti dimensionali ex art. 30, d.lgs. 117/2017 il revisore legale dei conti, se dovessero ricorrere i presupposti dimensionali ex art. 31, d.lgs. 117/2017. Gli organismi durano in carica quattro anni ed i componenti sono rieleggibili. Tramite Regolamento o apposita delibera ciascun organismo può attivare per le proprie convocazioni modalità di partecipazione mediante mezzi di telecomunicazione ovvero l’espressione del voto in via elettronica, purché i partecipanti siano informati della facoltà in sede di convocazione, siano identificabili e siano posti in condizione di intervenire in ogni tempo e votare senza limitazioni derivanti dalla partecipazione da remoto.  
    Articolo 17 – Partecipazione
    Partecipano con diritto di voto all’Assemblea generale dei soci tutti/e i/le soci/e che abbiano provveduto al versamento della quota sociale almeno quindici giorni prima della data di svolgimento dell’Assemblea stessa. Le riunioni dell’Assemblea sono ordinariamente convocate a cura del Consiglio Direttivo tramite avviso scritto, contenente la data il luogo e l’ora di prima e seconda convocazione e l’ordine del giorno, da esporsi in bacheca della sede sociale e/o da inviare ai/lle soci/e tramite posta elettronica/posta ordinaria almeno quindici giorni prima.
      Articolo 18 – Assemblea straordinaria
    L’Assemblea generale dei soci è convocata in via straordinaria dal Consiglio Direttivo o dal Presidente, nei casi previsti dagli artt. 20 e 31 ed ogni qual volta ne faccia richiesta motivata almeno un quinto dei/delle soci/e aventi diritto al voto. In quest’ultimo caso l’Assemblea dovrà aver luogo entro trenta giorni dalla data in cui è richiesta e delibera sugli argomenti che ne hanno richiesto la convocazione.
      Articolo 19 – Validità dell’assemblea ordinaria
    In prima convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita alla presenza della metà più uno dei/delle soci/e con diritto di voto, in seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli/delle intervenuti/e.  L’Assemblea delibera sulle questioni poste all’ordine del giorno a maggioranza dei voti dei/delle presenti. Il voto è personale e non sono ammesse deleghe.  
    Articolo 20 – Modifiche statutarie
    Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto o al Regolamento, proposte dal Consiglio Direttivo o da almeno un quinto dei/delle soci/e, è indispensabile la presenza di almeno un terzo dei/delle soci/e con diritto di voto, ed il voto favorevole di almeno tre quinti dei/delle partecipanti. Per le delibere di modifiche consistenti nel recepimento di intervenute novità normative vincolanti è sufficiente, in seconda convocazione, la maggioranza degli intervenuti. Per le delibere di trasformazione, fusione o scissione è indispensabile la presenza della maggioranza assoluta dei/delle soci/e aventi diritto al voto, ed il voto favorevole i quattro quinti dei presenti. Per delibere riguardanti lo scioglimento e la liquidazione dell’Associazione valgono le norme di cui all’art. 31.  
    Articolo 21 – Svolgimento dell’assemblea
    L’Assemblea è presieduta dal/dalla Presidente dell’Associazione o da un/una socio/a eletto/a dall’Assemblea stessa. Il/la Presidente dell’Assemblea propone un/una segretario/a verbalizzante eletto/a in seno alla stessa. Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto quando ne faccia richiesta un decimo dei/delle soci/e presenti con diritto di voto. Per l’elezione degli organi sociali la votazione avviene di norma a scrutinio segreto, secondo le modalità previste dal regolamento. Nelle deliberazioni che riguardano la loro responsabilità i componenti del Consiglio direttivo non hanno diritto di voto. Il quorum deliberativo, in questi casi, si riduce in numero conseguente. Le deliberazioni assembleari sono riportate sul libro verbali a cura del segretario, che li firma insieme al Presidente. I verbali e gli atti verbalizzati sono esposti nella bacheca della sede sociale durante i quindici giorni successivi alla loro formazione, e restano successivamente agli atti a disposizione dei/delle soci/e per la consultazione.   All’uopo l’assemblea può essere svolta anche in diretta streaming fornendo per tempo gli strumenti multimediali utili. Sono consentite così, assemblee miste che prevedano, allo stesso tempo, la presenza fisica in sede e la presenza tramite diretta.  
    Articolo 22 – Competenze dell’assemblea
    L’Assemblea generale dei soci, nei termini di cui all’ultimo comma dell’art. 7: a) elegge e revoca i componenti degli organi sociali; b) al termine del mandato discute la relazione del Consiglio Direttivo uscente e l’indirizzo programmatico del nuovo mandato; elegge una commissione elettorale, composta da almeno tre soci/e, che controlli lo svolgimento delle elezioni e firmi gli scrutini; c) nomina e revoca, nei casi previsti dalla legge, l’organo di controllo e il soggetto incaricato della revisione legale dei conti; d) approva il bilancio di esercizio e l’eventuale bilancio sociale; e) approva le linee generali del programma di attività per l’anno in corso e l’eventuale relativo documento economico-programmatico; f) delibera sulla responsabilità dei  componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti; g) delibera sulle modificazioni dello statuto; h) delibera sull’assunzione dei regolamenti interni, compreso il regolamento dei lavori assembleari e sulla loro modifica; i) delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’Associazione; l) delibera su tutte le questioni attinenti la gestione sociale, m) delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge o dal presente Statuto alla sua competenza.
      Articolo 23 – Composizione del Consiglio Direttivo
    Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea dei soci, ed è composto da un minimo di 5 eletti fra i/le soci/e. Il Consiglio Direttivo è l’organo di amministrazione previsto dall’art. 26 del CTS, dura in carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. I componenti del Consiglio Direttivo non devono trovarsi in nessuna condizione di incompatibilità previste dall’art 2382 del Codice civile (Cause di ineleggibilità e di decadenza).
      Articolo 24 – Commissioni di lavoro e incarichi
    Il Consiglio Direttivo nell’ambito delle proprie funzioni può avvalersi, per compiti operativi o di consulenza, di commissioni di lavoro da esso nominate, nonché dell’attività volontaria di cittadini/e non soci/e, in grado, per competenze specifiche, di contribuire alla realizzazione di specifici programmi, ovvero costituire, quando ritenuto indispensabile, specifici rapporti professionali, secondo quanto previsto dall’art. 4
      Articolo 25 – Cariche sociali
    Il Consiglio Direttivo elegge e revoca al suo interno: – il/la Presidente: ha la rappresentanza legale e la firma sociale dell’Associazione e la rappresenta anche verso i terzi. Convoca e presiede il Consiglio; può, in casi di urgenza, assumere provvedimenti di normale competenza del Consiglio Direttivo che dovranno essere sottoposti a ratifica nel primo Consiglio utile; – il/la Vicepresidente: coadiuva il Presidente e, in caso di assenza o impedimento di questi, ne assume le mansioni; – il/la Segretario/a: cura ogni aspetto amministrativo dell’Associazione; redige i verbali delle sedute del Consiglio e li firma con il Presidente; presiede il Consiglio in assenza del Presidente e del Vicepresidente.   In caso di dimissioni, decesso o decadenza di Presidente, Vicepresidente o Segretario è facoltà del Consiglio Direttivo eleggere un nuovo incaricato all’interno dei propri componenti in carica, salvo provvedere alla reintegrazione del componente del Consiglio secondo le norme stabilite all’articolo 28 dello statuto.  Il Consiglio può inoltre distribuire fra i suoi componenti altre funzioni attinenti a specifiche esigenze legate alle attività dell’Associazione.  
    Articolo 26 – Competenze del Consiglio Direttivo
    Compiti del Consiglio Direttivo sono: convocare l’Assemblea dei soci; eseguire le delibere dell’Assemblea; formulare i programmi di attività sociale sulla base delle linee approvate dall’Assemblea; predisporre il bilancio di esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale, con l’indicazione dei proventi e degli oneri dell’associazione, e dalla relazione di missione che illustra le poste di bilancio, l’andamento economico e gestionale dell’associazione e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie. Nei limiti previsti dall’art. 13 c. 2 CTS, il bilancio può essere redatto nella forma del rendiconto per cassa. predisporre l’eventuale bilancio sociale secondo le modalità e nei casi previsti dall’art. 14 del CTS; individuare le attività diverse di cui all’articolo 6 del CTS da svolgere in armonia con le finalità sociali e documentarne il carattere secondario e strumentale secondo quanto previsto dell’Art. 13 c. 6 CTS nella relazione di missione o in una annotazione in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa al bilancio; predisporre tutti gli elementi utili all’Assemblea per la previsione e programmazione economica dell’anno sociale; predisporre i regolamenti da sottoporre alla deliberazione dell’Assemblea; all’interno delle linee guida definite dall’Assemblea, deliberare sulle modalità di gestione del tesseramento; deliberare circa l’ammissione dei/delle soci/e, può delegare allo scopo uno/a o più Consiglieri/e; deliberare circa le azioni disciplinari nei confronti dei/delle soci/e; sovrintendere all’ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione e, all’interno delle linee guida espresse dall’Assemblea, adottare tutti i provvedimenti necessari a garantire il buon andamento dell’Associazione; stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti le attività sociali; curare la gestione di tutti i beni mobili ed immobili di proprietà dell’Associazione o ad essa affidati a qualsiasi titolo; decidere le modalità di partecipazione dell’Associazione alle attività organizzate da altre associazioni ed enti, e viceversa, se compatibili con i principi ispiratori del presente Statuto; presentare all’Assemblea, alla scadenza del proprio mandato, una relazione complessiva sull’attività inerente il medesimo. stabilire la quota associativa annuale ed eventuali contributi associativi una tantum o correnti, a sostegno delle attività sociali; compiere tutti gli atti di ordinaria o straordinaria amministrazione che non siano, a norma del presente statuto o della legge, attribuiti all’Assemblea dei soci.
      Articolo 27   Riunioni del Consiglio Direttivo
    Il Consiglio Direttivo si riunisce di norma una volta al mese, in un giorno prestabilito senza necessità di ulteriore avviso e straordinariamente quando ne facciano richiesta almeno tre Consiglieri/e, o su convocazione del/della Presidente. È da ritenersi valido il Consiglio Direttivo non formalmente convocato in presenza della totalità dei Consiglieri. Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei/delle Consiglieri/e, e le delibere sono approvate a maggioranza assoluta di voti. Le votazioni normalmente sono palesi, possono essere a scrutinio segreto quando ciò sia richiesto anche da un/una solo/a Consigliere/a. La parità di voti comporta la reiezione della proposta. Delle deliberazioni è redatto verbale a cura del/la Segretario/a, che lo firma insieme al/la Presidente. Tale verbale è conservato nel libro verbali del Consiglio Direttivo ed è a disposizione dei/lle soci/e che richiedano di consultarlo.
      Articolo 28 – Decadenza e dimissioni dei consiglieri
    I/le Consiglieri/e sono tenuti/e a partecipare attivamente a tutte le riunioni, sia ordinarie sia straordinarie. Il/la Consigliere/a, che ingiustificatamente non si presenta a tre riunioni consecutive, decade. Decade comunque il/la Consigliere/a dopo sei mesi di assenza dai lavori del Consiglio. Nella prima riunione utile, il Consiglio Direttivo prende atto della decadenza. È facoltà del/la Consigliere/a rimettere le dimissioni dal proprio incarico mediante formulazione all’interno della riunione del Consiglio e annotazione nel verbale della seduta, oppure, se presentate fuori dalla riunione del Consiglio mediante comunicazione scritta al presidente e dallo stesso riportata all’interno della successiva riunione del Consiglio. Il/la consigliere/a decaduto/a o dimissionario/a può essere sostituito/a, ove esista, dal/la socio/a risultato primo dei non eletti all’ultima elezione del Consiglio Direttivo; diversamente la prima Assemblea dei soci utile provvede a reintegrare il/i componente/i del Consiglio decaduto/i; i nuovi eletti rimangono in carica fino alla naturale scadenza del Consiglio. Nel caso in cui per dimissioni o altre cause decadano dall’incarico la maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo, l’intero Consiglio decade. Il Consiglio decaduto o dimissionario è tenuto a convocare l’Assemblea indicendo nuove elezioni entro trenta giorni.  
    Articolo 29 – Organo di controllo
    L’organo di controllo è un organismo di garanzia e di controllo ai sensi dell’art. 30 del CTS. Qualora si renda obbligatorio per Legge o l’Assemblea lo ritenga opportuno, verrà eletto e sarà composto da un massimo di 3 componenti, che possono essere individuati anche tra persone non aderenti all’Associazione. L’organo di controllo, in deroga a quanto sopra, potrà essere anche costituito in forma monocratica. In tal caso, l’unico componente dovrà essere dotato dei requisiti professionali di cui all’art. 2397 c.c., come richiamati nel successivo comma II. Le cariche di consigliere/a e di componente l’organo di controllo e di revisore dei conti sono incompatibili fra loro, ai componenti l’organo di controllo si applica l’articolo 2399 del Codice civile (Cause d’ineleggibilità e di decadenza). In caso di organo collegiale, almeno uno dei componenti deve essere scelto tra le categorie di soggetti di cui all’articolo 2397, comma secondo, del Codice civile, i restanti componenti dovranno comunque possedere comprovate capacità tecniche, conoscenza dell’Associazione e moralità. L’organo di controllo vigila sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, anche con riferimento alle disposizioni del d.Lgs. 231/2001, qualora applicabili, nonché sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento. Esso esercita inoltre il controllo contabile nel caso in cui non sia nominato un soggetto incaricato della revisione legale dei conti.  Si applica, in tal caso, il successivo art. 30, lett. a). L’organo di controllo esercita inoltre compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, avuto particolare riguardo alle disposizioni di cui agli articoli 5, 6, 7 e 8 del CTS, ed attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’articolo 14 CTS. Il bilancio sociale dà atto degli esiti del monitoraggio svolto dall’Organo di Controllo. I/le componenti dell’organo di controllo possono in qualsiasi momento procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo, e a tal fine, possono chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari. Delle deliberazioni è redatto verbale, tale verbale è conservato nel libro verbali dell’organo di controllo ed è a disposizione dei/lle soci/e che richiedano di consultarlo.  
    Articolo 30 – Revisione legale
    Fermo restando quanto previsto dall’articolo 29, nei casi previsti dall’art. 31 del CTS l’Associazione: potrà incaricare della revisione legale dei conti l’Organo di controllo sia costituito interamente da revisori legali iscritti nell’apposito registro; ovvero nominerà un revisore legale dei conti o una società di revisione legale iscritti nell’apposito registro.
      Norme di Scioglimento  

    Articolo 31 – Scioglimento e devoluzione del patrimonio
    Fatto salvo quanto previsto dall’art. 49 del CTS la decisione motivata di scioglimento dell’Associazione deve essere presa da almeno i tre quarti degli aventi diritto. In caso di estinzione o scioglimento dell’Associazione il patrimonio, dedotte le passività, sarà devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio regionale del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), e salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo settore, secondo le modalità stabilite da un collegio di liquidatori appositamente costituito, e in armonia con quanto disposto al riguardo dal CTS. La stessa procedura si applica anche in caso di cancellazione dal RUNTS ai sensi dell’art. 50 del CTS. È esclusa, in ogni caso, qualunque ripartizione tra i/le soci/e del patrimonio residuo.
      Disposizioni Finali

    Articolo 32 – Rinvii
    Per quanto non previsto dallo statuto o dal regolamento interno, decide l’Assemblea a norma del CTS, del Codice civile e delle norme vigenti.    

    Data e luogo 27/05/2023, Villa Castelli      

    Il/la Segretario Ilaria Latorre            

    Il/la Presidente Carmela Biondi  
     
  • Parte la nuova campagna associativa di Villa Castelli On Line Aps

    Parte la nuova campagna associativa  di Villa Castelli On Line Aps

    𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐎𝐧 𝐋𝐢𝐧𝐞 𝐀𝐩𝐬 𝟐𝟎𝟐𝟑/𝟐𝟒 – 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐢𝐧 𝐂𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐨!

    Parte la campagna associativa di Villa Castelli On Line Aps

    “𝘾𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖 𝙞𝙣 𝘾𝙖𝙢𝙢𝙞𝙣𝙤” è lo slogan che ci contraddistingue e ci guida in tutte le nostre attività ed è l’invito che facciamo a tutti coloro che si vorranno avvicinare alla nostra associazione: quello di camminare insieme!

    Siamo un’associazione giovane che, nonostante questo, ha già solcato il territorio e che vuole continuare a costruire con maggiore convinzione e partecipazione, un progetto che si fonda su punti fondamentali:

    • Difesa dei Diritti Umani

    • Promozione della Salute Mentale

    • Promozione della Cultura

    • Promozione del Territorio

    𝗜𝗻𝘃𝗶𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗼𝗻𝗼 𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗰𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗻𝗼𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼!

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