Si è concluso a Cuneo il 69° Raduno Nazionale dei Bersaglieri a cui hanno partecipato Rocco Conserva, Giuseppe Gallone e Cosimo Nisi, iscritti all’Associazione Nazionale Bersaglieri e che hanno sfilato nella Sezione di Crispiano (Ta).



(Si Ringrazia Bersaglieri di Morazzone sezione “MOVM Maggiore Giuseppe La Rosa” per la gentile concessione delle foto).
La parata ha visto i “Fanti Piumati” sfilare di fronte alle tribune su Corso Nizza, passaggio reso ancor più spettacolare dal sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle “Frecce Tricolori”.
Ogni anno viene organizzato il Raduno Nazionale dei Bersaglieri (la città cambia di anno in anno e il prossimo anno sarà la volta di la Spezia). Quest’anno, dopo gli anni di stop dettati dalla pandemia, si è svolto a Cuneo e Rocco Conserva bersagliere nel 1981, Giuseppe Gallone e Cosimo Nisi bersaglieri nel 1970, tutti e tre di Villa Castelli, hanno partecipato per la sezione di Crispiano (Ta).
Il Raduno era previsto nel 2021 a 160 anni esatti dalla costituzione del Primo Reggimento dei “Fanti Piumati” proprio a Cuneo ma la pandemia ha fatto slittare tutti i piani. Nei giorni appena trascorsi si è, però, potuto dare libero sfogo a fanfare e corse liberatorie, onorando il duro lavoro che i bersaglieri hanno compiuto nelle Guerre Mondiali.
Non posso che rendere onore anche a mio nonno, Oronzo Biondi, valoroso bersagliere che ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale e che adagiandomi sulle sue ginocchia, mi cantava sempre le canzoni della guerra. Le stesse ginocchia e le stesse gambe che appena possibile esponeva al sole perché, proprio nei combattimenti, freddo e neve gli causarono non pochi problemi di salute.
Non dimenticherò mai le lacrime di mio nonno che negli ultimi suoi giorni mi raccontava di quanto fosse stata dura la guerra, il freddo, la paura, la lontananza e il doloro fisico, tanto quanto quell’immensa malinconia che si è sempre portato dietro per tutta la sua vita.

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