Anche Villa Castelli avrà la sua “Casa di Comunità. E’ quanto si apprende dalle dichiarazioni odierne di Mauro Vizzino, Consigliere e Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia.
“La provincia di Brindisi – dichiara Vizzino- potrà contare su ben 9 case di comunità attraverso cui completare il servizio di assistenza sanitaria territoriale. Si tratta di strutture di assistenza multidisciplinare che saranno dotate di medici di medicina generale e specialisti, pediatri e personale infermieristico. Le “case” avranno anche un punto-prelievi e apparecchiature attraverso cui fornire una diagnosi polispecialistica. Le case di comunità saranno realizzate con i fondi del PNRR a Brindisi, Cisternino, Francavilla Fontana, Ostuni, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna e Villa Castelli.
Adesso sarà necessario vigilare sui tempi di realizzazione delle strutture attraverso cui contiamo di offrire ai cittadini maggiori garanzie per la loro salute. Le ‘case’ ovviamente andranno ad aggiungersi alla già funzionale e ramificata presenza di presidi ospedalieri della provincia di Brindisi” – conclude il Presidente della Commissione Sanità.

Ma cosa sono le case di Comunità?
La Casa della Comunità è il luogo fisico di prossimità e di facile individuazione, dove la comunità può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria; promuove un modello organizzativo di approccio integrato e multidisciplinare attraverso équipe territoriali e di integrazione sociale.
La Casa della Comunità è una struttura fisica in cui opera un team multidisciplinare di Medici
di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri
professionisti della salute e può ospitare anche assistenti sociali. La presenza degli assistenti sociali nelle
Case della Comunità rafforza il ruolo dei servizi sociali territoriali nonché una loro maggiore integrazione
con la componente sanitaria assistenziale. La Casa della Comunità è finalizzata a costituire il punto di
riferimento continuativo per la popolazione anche attraverso un’infrastruttura informatica, un punto
prelievi, la strumentazione polispecialistica, e ha il fine di garantire la promozione, la prevenzione della
salute e la presa in carico della comunità di riferimento.
In un momento così delicato per l’assistenza sanitaria in Puglia, il supporto delle Case di Comunità è sicuramente un fattore positivo che va a rinforzare i servizi già esistenti, resta davvero solo da vedere quando tutto ciò vedrà la luce.
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